Acorn flour ovvero la farina di ghiande – Azienda Agricola il Gobbo – Lucca

Un pensiero su “Acorn flour ovvero la farina di ghiande – Azienda Agricola il Gobbo – Lucca”

  1. So che gli indiani d’america le mettevano in contenitori a rete fermati con una pietra nel fiume corrente per eliminare i tannini. Io non ho mai provato a farla. Sarebbe utile avere delle varietà di ghiande dolci prive di tannini. Queste sarebbero di pronto utilizzo: si potrebbero sgusciare, far seccare al sole e poi pestare direttamente in un mortaio per produrre farina. Probabilmente le si può conservare anche secche e pestarne piccole quantità ogni volta che serve, come faccio io con le fave e il mais. Effettivamente è un frutto molto nutriente, io ho provato a mangiarle cotte dopo aver buttato più volte l’acqua di cottura e averle fatte ribollire per eliminare il sapore tannico e confermo che saziano molto.

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